Comune di Macerata - Sistan - Istat

Annuario Statistico 2005

Capitolo 8

Sicurezza dei cittadini

 
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8.4 – Incidenti stradali a Macerata

Secondo i dati statistici dell’Istat nel triennio dal 2001 al 2003 a Macerata si sono registrati in media ogni anno 200 incidenti stradali[1], a seguito dei quali si sono avuti in media 3 morti e 276 feriti.

Nel corso del 2003 si sono verificati 198 incidenti che hanno determinato il ferimento di 276 persone e la morte di 6; la media per 100 incidenti accaduti è di 139,4 feriti e di 3 morti.

Nel corso del triennio considerato l’incidentalità rilevata nel territorio comunale ha avuto un andamento alterno. Infatti, mentre il 2002 ha visto una diminuzione degli incidenti (-18% rispetto ai 221 del 2001), nel 2003 essi sono tornati ad aumentare (+9%), recuperando in parte la differenza rispetto al 2001 (tav. 8.4).

Analogo è l’andamento del numero di persone coinvolte negli scontri automobilistici; infatti, i feriti, che nel 2002 sono stati 47 in meno rispetto al 2001, sono aumentati nel 2003 di 24 unità. I morti sono passati dai 3 casi del 2001 all’unico del 2002 ad 1, per poi salire a 6 nel corso del 2003, quando il tasso di mortalità degli incidenti verificatisi nella città di Macerata ha superato la media regionale (2,6 morti per 100 incidenti) e nazionale (2,7 morti per 100 incidenti), raggiungendo quella provinciale (3,0). Nei due anni precedenti il tasso di mortalità degli incidenti accaduti nella città di Macerata presentava invece valori relativamente bassi e comunque nettamente inferiori ai valori calcolati su scala provinciale, regionale e nazionale (graf. 8.1).

La maggiore oscillazione dei dati comunali evidenziata dal grafico si spiega con la diversa entità dei fenomeni descritti, che per Macerata sono fortunatamente quantificabili in pochi casi, contro le decine, le centinaia e le migliaia di decessi registrate nel territorio provinciale, regionale o nazionale. E’ interessante notare, comunque, che nel triennio 2001-2003 il tasso di mortalità per incidente stradale della provincia di Macerata è costantemente superiore ai tassi regionale e nazionale.

Nello stesso arco di tempo il numero medio di feriti per 100 incidenti stradali accaduti nel territorio comunale di Macerata si è costantemente mantenuto al di sotto dei valori nazionali, regionali e provinciali, nonostante il lieve incremento che lo ha portato dai 135 feriti per 100 incidenti del 2001 ai 139 del 2003. Anche in questo caso l’indicatore provinciale resta costantemente al di sopra dei valori di confronto territoriale (graf 8.2).

Nel 2003 a Macerata un incidente su 4 ha riguardato veicoli isolati: in poco meno della metà di questi casi (22) si è trattato di investimenti di pedoni o di episodi di fuoriuscita o sbandamento del veicolo (19). I casi di scontro tra veicoli in marcia rappresentano comunque la modalità di gran lunga più frequente sia a Macerata che a livello territoriale più ampio: a Macerata nel 2003 si sono verificati 146 incidenti di questo tipo, tra cui 65 casi di scontro frontale-laterale 56 tamponamenti. (tav. 8.5)

Nel 2003 sono state complessivamente coinvolte in incidenti stradali accaduti nel territorio di Macerata 282 persone, il 35% delle quali donne, una quota analoga a quella nazionale (tav. 8.6).

Tra le vittime degli in incidenti stradali figurano in primo luogo i conducenti (67%) e i passeggeri trasportati (25%); si sono inoltre registrati 23 casi di investimento di pedoni (8%).

L’analisi per età indica che il maggior numero di persone coinvolte in incidenti stradali a Macerata ha tra i 30 e i 44 anni (27% dei casi); un ulteriore 21% appartiene invece alla classe di età inferiore, compresa cioè tra i 21 ed i 29 anni.

La distribuzione dei conducenti e delle persone trasportate nelle classi di età rispecchia quella generale, mentre risulta evidente che i pedoni investiti sono soprattutto anziani: circa un terzo (7 casi su 23) ha 65 anni o più, poco meno della metà (11 casi su 23) ha 60 anni o più.

Nella città di Macerata nell’arco del 2003 si sono verificati in media 17 incidenti stradali al mese. I mesi dell’anno con il maggior numero di incidenti sono nell’ordine maggio (24), marzo e novembre (21) e giugno (20); viceversa, i mesi con il minor numero di incidenti sono febbraio (9), gennaio e agosto (10) (tav. 8.7; graf. 8.3).

Per quanto riguarda la distribuzione degli incidenti nell’arco della settimana, l’89% si è verificato in giorni feriali; la media nazionale è dell’86%.

La distribuzione degli eventi secondo il giorno della settimana evidenzia una netta differenza tra il fine settimana e gli altri giorni: sono in particolare il sabato e la domenica le due giornate con il minor numero di eventi nell’anno. Tale numero aumenta, invece, già a partire dal lunedì e cresce progressivamente passando al martedì e al mercoledì, entrambi con 34 incidenti totali nell’anno, per raggiungere il valore massimo il venerdì, con 37 incidenti nell’arco dell’anno (tav. 8.8; graf. 8.4).

La distribuzione degli eventi secondo l’ora in cui si sono verificati segna diversi momenti di picco: i due maggiori si identificano dalle 7 alle 8 di mattina (19 incidenti nel 2003) e dalle 13 alle 14 (18); nella restante parte della giornata il fenomeno si distribuisce abbastanza uniformemente, eccettuata l’evidente maggiore frequenza nella fascia pomeridiano-serale (dalle 16 alle 20), alla quale si riferiscono 57 dei 198 eventi totali del 2003 ed un ulteriore picco nella parte centrale della mattina, tra le 10 e le 12 (tav. 8.9; graf. 8.5).


 


[1] I dati di seguito riportati sono riferiti a incidenti stradali che hanno causato danni a persone, come comunicato dal certificato medico raccolto nei 30 giorni successivi alla data dell’incidente.
  

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