Comune di Macerata - Sistan - Istat Annuario Statistico 2005 |
Capitolo 7 Servizi e personale del Comune |
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Capitolo 7 Servizi e personale del comune
7.1 – Spese correnti comunali per funzione Per il 2004 si dispone di una serie di indicatori dettagliati sulle spese sostenute dal Comune secondo le 11 funzioni cui fanno riferimento i 45 settori di servizi erogati alla cittadinanza maceratese[1] (tav. 7.1). La spesa corrente[2] sostenuta nell’anno considerato per tutte le funzioni è di 33,8 milioni di euro (+6% rispetto all’anno precedente), pari al 62% della spesa[3] contabilizzata nell’esercizio 2004. Nella distribuzione secondo l’ordine di grandezza delle spese correnti il primo posto è occupato dalla funzione Amministrazione, gestione e controllo, che, con un ammontare di 10,0 milioni di euro e una spesa corrente media annua di 236 euro per residente[4], assorbe poco meno del 30% del totale. La funzione Territorio e ambiente comporta una spesa di 6,6 milioni di euro (19%), pari a una media pro-capite di 155 euro, mentre le spese per la funzione Settore sociale, con 5,7 milioni di euro (in media 134 euro per abitante) incidono sul totale per il 17%. Circa un terzo del volume di spesa è infine ripartito tra le funzioni Cultura e beni culturali (2,9 milioni di euro), Istruzione pubblica (2,8 milioni di euro), Viabilità e trasporti e Polizia locale (entrambe 2,0 milioni di euro), Sport e ricreazione (0,9 milioni di euro), Giustizia (0,4 milioni di euro), Turismo (0,3 milioni di euro) e Sviluppo economico (0,2 milioni di euro) (graf. 7.1). Nel periodo dal 2001 al 2004 la spesa corrente per la gestione dei servizi è aumentata del 12%, per un ammontare di +3,7 milioni di euro (tav. 7.1). Le funzioni che in quest’arco di tempo hanno fatto registrare i maggiori incrementi in valore assoluto sono quella del Settore sociale (+1,3 milioni di euro), la Amministrazione, gestione e controllo (+1,2 milioni di euro), la Cultura e beni culturali (+0,5 milioni di euro), il Territorio e ambiente (+0,5 milioni di euro). Decrementi si registrano per le sole funzioni Viabilità e trasporti (-0,3 milioni di euro) e Sviluppo economico (-0,1 milioni di euro). La rilevazione rapida sui bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali effettuata dall’Istat con riferimento al 2003 fornisce i dati relativi alle spese finali dei Comuni, costituite dall’insieme delle spese correnti ed in conto capitale, disaggregati in base alla classificazione funzionale adottata nei conti consuntivi di bilancio. Tali dati evidenziano che, come nei precedenti esercizi, per l’insieme dei Comuni italiani la spesa destinata alla funzione Amministrazione generale assorbe la quota più consistente degli impegni finali del 2003 (32%), registrando rispetto al 2002 un aumento del 2%. Questa funzione, insieme alla spesa relativa a funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente (20%), rappresenta più della metà delle spese finali delle amministrazioni comunali. Quote significative di spesa sono stimate anche per le funzioni relative a Viabilità e trasporti (15%), Settore sociale (10%) e Istruzione pubblica (9%), mentre il residuo 15% si distribuisce fra le restanti funzioni. Tra le regioni italiane la struttura della spesa comunale varia considerevolmente: gli impegni finali del 2003 per la funzione di Amministrazione generale raggiungono infatti il 41% nelle regioni del Nord-Ovest mentre incidono mediamente per il 26% sugli impegni totali dei Comuni del Centro. Al contrario le spese per la gestione del territorio e dell’ambiente sono più elevate nei Comuni del Centro (21%) rispetto a quelli del Nord-Ovest (15%) e del Nord-Est (16%). [1] Il conto delle spese delle Amministrazioni comunali si avvale di una classificazione funzionale articolata in 46 voci di servizio. In questo capitolo ne vengono riportate 45, in quanto, non avendo una propria casa circondariale, il Comune di Macerata non ha attivato il servizio Casa circondariale e altri servizi della funzione Giustizia. [2] Le spese correnti riguardano le spese per la gestione ordinaria del servizio e si articolano in diversi interventi: personale, acquisto beni di consumo e/o di materie prime, prestazioni di servizi, utilizzo di beni di terzi, trasferimenti, interessi passivi e oneri finanziari diversi, imposte e tasse, oneri straordinari della gestione corrente, ammortamenti di esercizio, fondo svalutazione crediti, ecc. [3] Quando non diversamente indicato si intende la spesa totale.
[4]
Il costo medio per residente è calcolato dividendo la
spesa corrente per il numero dei residenti. |