Comune di Macerata - Sistan - Istat

Annuario Statistico 2005

Capitolo 6

Finanza locale

 
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6.3 – Bilanci a confronto

Dal confronto dei bilanci consuntivi degli anni 2001-2004 è possibile rilevare come le risorse e gli impieghi totali del Comune di Macerata si siano progressivamente ridimensionati: sia gli uni che le altre sono diminuiti del 25% tra il 2004 ed il 2001 (tav. 6.5).

Tuttavia, soltanto una analisi disaggregata permette di cogliere le reali dinamiche del quadriennio. Nei primi tre anni le risorse e gli impieghi sono diminuiti costantemente, seppure con differente intensità. Nel 2004 invece si registra un incremento delle risorse del +2% rispetto al 2003 ed un volume di impieghi che supera del +4% il dato dell’anno precedente.

Le risorse ordinarie, nei quattro anni considerati, sono aumentate del 14% (4,3 milioni di euro) nonostante il dimezzamento (-56%) dei trasferimenti da Stato e Regione (-7,8 milioni di euro), che il Comune ha compensato con un incremento dell’88% delle entrate tributarie (+11,0 milioni di euro) e con un +30% di quelle extratributarie (+1,1 milioni di euro).

Contemporaneamente le risorse straordinarie sono diminuite di 20,6 milioni di euro (-57%), soprattutto a causa della riduzione delle entrate derivanti da alienazioni (-18,9 milioni di euro), che comprendevano inizialmente anche i contributi per la ricostruzione ed il recupero di beni culturali a seguito del sisma del 1997. Le entrate per accensione di prestiti sono diminuite complessivamente del 6% (-0,4 milioni di euro).

Gli impieghi ordinari sono passati dai 32,0 milioni di euro del 2001 ai 35,7 milioni di euro del 2004 (+3,7 milioni di euro, +11%), a causa dell’incremento delle spese correnti (+3,7 milioni di euro, +12%). Le spese per rimborso prestiti sono diminuite (-0,05 milioni di euro, -3%).

Nel periodo dal 2001 al 2004 gli impieghi straordinari sono diminuiti del 60% (-20,3 milioni di euro).

Il grado di autonomia finanziaria[1] del Comune di Macerata nel 2004 è pari all’82%; era il 77% nel 2003 e il 71% nel 2002. Lo stesso indicatore rilevato dall’Istat in riferimento alle amministrazioni comunali delle Marche è pari al 76% per il 2003 ed al 73% per il 2002; a livello nazionale raggiunge il 71% nel 2003 contro il 66% del 2002.

Il grado di autonomia impositiva[2] del Comune di Macerata nel 2004 è pari al 69%; era il 67% nel 2003 e il 60% nel 2002. Lo stesso indicatore rilevato dall’Istat in riferimento alle amministrazioni comunali delle Marche è pari al 52% per il 2003 ed al 44% per il 2002; a livello nazionale raggiunge il 50% nel 2003 contro il 46% del 2002.


 

[1] Il grado di autonomia finanziaria è dato dal rapporto percentuale tra la somma delle entrate tributarie ed extra-tributarie e le entrate correnti.

[2] Il grado di autonomia impositiva è dato dal rapporto percentuale tra le entrate tributarie e le entrate correnti.

 
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