Comune di Macerata - Sistan - Istat Annuario Statistico 2005 |
Capitolo 6 Finanza locale |
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6.2 – Spese del Comune La spesa[1] prevista per l’esercizio finanziario 2004 dal Comune di Macerata ammonta a 50 milioni di euro (-22% in confronto al 2003), e risulta in pareggio rispetto alle entrate previste. Tra le voci che compongono tale cifra, le spese correnti incidono per il 63% e quelle in conto capitale per il 22%. L’11% delle spese totali preventivate riguarda i servizi per conto terzi e il 4% il rimborso di prestiti (tav. 6.2). Le maggiori previsioni di spesa si rilevano in corrispondenza della funzione Amministrazione generale, seguita dalle funzioni Territorio e ambiente e Settore sociale. A consuntivo il bilancio dell’Amministrazione comunale per l’anno 2004 si chiude con un volume di spesa pari a 54,2 milioni di euro e una differenza positiva di 4,2 milioni di euro, (+8%) rispetto a quanto preventivato (tav. 6.4). La distribuzione delle principali spese rendicontate pone in evidenza la funzione Amministrazione generale (22% delle spese), seguita da Territorio e ambiente (17%) e Settore sociale (13%), mentre le spese per le funzioni Cultura e beni culturali (8,4%) e Istruzione pubblica (7,7%) sono meno consistenti (graf. 6.4). Le maggiori differenze tra spese consuntive e preventive si registrano nelle funzione Sport e ricreazione (+3,3 milioni di euro dovuti a spese in conto capitale non preventivate). Anche la funzione Territorio e ambiente presenta 2,5 milioni di euro in più rispetto alla previsione iniziale, distribuiti per l’82% tra le spese di investimento e per la rimanente quota tra le spese correnti. A fronte di ciò, 2 funzioni presentano a rendiconto minori spese di quelle che si erano previste: Viabilità e trasporti (-2,0 milioni di euro) e Istruzione pubblica (-1,4 milioni di euro), con spese in conto capitale su livelli effettivi inferiori al bilancio di previsione. Dal confronto con il conto consuntivo del 2003 emerge che l’Amministrazione comunale nel 2004 ha sostenuto un volume di spesa superiore di circa 1,7 milioni di euro rispetto al 2003 (+3%). Gli incrementi di spesa riguardano la funzione Sport e ricreazione, passata da meno di 1 milione di euro del 2003 agli attuali 5 milioni di euro per effetto di una spesa in conto capitale di 4,1 milioni di euro effettuata nel 2004, e la funzione Settore sociale, cresciuta di circa 2,0 milioni di euro, l’80% dei quali relativi a maggiori volumi di spesa in conto capitale. Per contro, la funzione Amministrazione generale ha presentato un decremento di 3,6 milioni di euro, 0,3 dei quali imputabili alla diminuzione delle spese correnti, seguita da Viabilità e trasporti, con –2,7 milioni di euro, dei quali -0,2 di spesa corrente e –2,5 di spesa in conto capitale. Il Comune di Macerata nel 2004 ha una spesa pro-capite totale di 1.278,68 euro, ed una spesa corrente pro-capite di 956,19 euro. Nel 2003 la spesa corrente pro-capite dei Comuni italiani è stata pari, in media nazionale, a 787,14 euro, con valori più elevati della media nei comuni del Nord e del Centro, ad eccezione di quelli localizzati nel Veneto (690,58 euro) e nelle Marche (780,73 euro). I valori pro-capite tendono a crescere all’aumentare della popolazione residente: il valore massimo si è registrato in corrispondenza dei comuni con più di 60.000 abitanti (1.032,01 euro); nei Comuni italiani che come Macerata hanno dimensioni demografiche comprese tra i 20.001 ed i 60.000 abitanti la spesa corrente media pro-capite è stata di 722,52 euro.
Un approfondimento analitico della spesa sostenuta dal Comune di
Macerata per l’erogazione dei servizi è riportato nel capitolo 7.
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