Comune di Macerata - Sistan - Istat Annuario Statistico 2005 |
Capitolo 5 Attività economiche |
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5.2 – Settori di occupazione e occupatiDai dati dei censimenti della popolazione è possibile analizzare la distribuzione degli occupati[1] nei settori di attività economica. Nel 2001 a Macerata ogni 100 residenti occupati se ne trovano 4 impegnati in agricoltura, 23 nell’industria e 73 nel settore delle altre attività (tav. 5.4). La marcata caratterizzazione terziaria dell’occupazione maceratese emerge rafforzata anche dal confronto con i dati riferiti ai comuni dell’Ambito Territoriale n° 15, dove gli occupati nel terziario sono il 58% del totale, alla provincia di Macerata (51%), alle Marche (54%) e all’Italia (61%). Negli ultimi cinquant’anni l’occupazione nel settore agricolo ha fatto registrare un considerevole ridimensionamento passando dalle circa 6.000 persone risultanti occupate secondo il censimento del 1951 (42% rispetto al totale occupati) alle circa 600 del 2001 (4%) (graf. 5.2). D’altra parte, il settore industriale, che nel 1951 vedeva occupati poco più di 2.700 maceratesi (19% degli occupati totali), ha fatto registrare prima un’espansione, tanto da arrivare a interessare più di 4.000 persone nel 1971 (26%), e poi un lieve decremento fino all’attuale livello, che è di poco inferiore alle 3.700 unità (23%). Nel 2001 Macerata detiene la più bassa percentuale di persone occupate nel settore dell’industria (23%) rispetto a tutti i Comuni presi a confronto (graf. 5.3). Lo stesso si può dire in raffronto al valore provinciale (43%), regionale (42%) e nazionale (34%). E’ nel settore delle “altre attività” che l’occupazione nel Comune di Macerata ha conosciuto nell’ultimo cinquantennio la maggiore espansione (graf. 5.2). Infatti, il numero di occupati, pari a poco più di 5.800 unità nel 1951 (39% degli occupati totali), è cresciuto fino ad arrivare a un massimo di circa 13.100 nel 1991 (74%), con una crescita del +125% nel periodo 1991-1951. Tuttavia, l’ultimo censimento ha messo in risalto un punto di flessione dell’occupazione in questo settore, rilevando poco più di 12.000 occupati (-8%). La distribuzione degli occupati nei settori di attività economica evidenzia che il 18% dei maceratesi è occupato nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio, mentre l’11% è occupato nel campo dell’istruzione, che è anche la sezione di attività economica che assorbe il maggior numero di donne occupate (1.279, il 18% del totale) (tav. 5.6). Tra i settori più importanti dal punto di vista occupazionale seguono la pubblica amministrazione e difesa con il 10% degli occupati totali, la sanità e altri servizi sociali (9%) e le attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e altre attività professionali e imprenditoriali (8%). Questi 5 settori raccolgono complessivamente oltre la metà (56%) degli occupati residenti a Macerata (graf. 5.4). Dalla distribuzione degli occupati residenti a macerata per classe di età si evince che le persone dai 15 ai 19 anni sono l’1% e quelle dai 20 ai 29 anni il 15% del totale. La quota più consistente di occupati (70%) si registra nella classe di età che va dai 30 ai 54 anni, mentre tra gli ultracinquantacinquenni la percentuale si riduce a 14 persone ogni 100 occupati (tav. 5.5). La componente femminile, che risulta generalmente minoritaria, come si è già avuto modo di dire, è presente per il 29% tra gli occupati in età compresa tra i 15 e i 19 anni, per il 45% nelle classi 20-29 e 30-54 e infine per il 34% tra gli occupati di 55 anni e più. Rispetto agli occupati totali, 11.344 (il 70% del totale) hanno una posizione lavorativa di tipo dipendente o subordinato, 2.681 lavorano in proprio (16%) e 1.785 sono imprenditori o liberi professionisti (11%). I coadiuvanti familiari, con 358 unità, rappresentano il 2% e i soci di cooperativa (177) l’1% (tav. 5.7; graf. 5.5).
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