Comune di Macerata - Sistan - Istat

Annuario Statistico 2005

Capitolo 7

Servizi e personale del Comune

 
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7.5 – Servizi della funzione Istruzione pubblica

La spesa per la funzione Istruzione pubblica del Comune di Macerata nel 2004 è di complessivi 4,2 milioni di euro (+56% rispetto all’anno precedente). Le spese correnti sono il 67%, mentre quelle in conto capitale il 33% (tav. 7.5).

Complessivamente considerata la spesa per la funzione Istruzione pubblica del 2004 supera quella del 2001 per 1,5 milioni di euro; nell’arco dei quattro anni, tuttavia, la presenza più o meno consistente delle spese in conto capitale ha prodotto variazioni positive o negative dell’intero ammontare di spesa. In particolare, nel 2002 essa ha raggiunto il picco massimo del quadriennio, con 6,9 milioni di euro, di cui il 63% rappresentato da spese di parte capitale destinate principalmente alla scuola secondaria di secondo grado (2,4 milioni di euro) e alla scuola dell’infanzia (1,0 milioni di euro).

La spesa corrente nei 4 anni considerati ha avuto un incremento del 9%, con un’accelerazione in particolare nell’ultimo periodo: la variazione registrata tra il 2004 ed il 2003 è infatti del +7%.

In questa funzione, formata da 5 servizi, le spese correnti più alte (1,6 milioni di euro) sono state per il servizio di Assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi, seguito dal servizio di Scuola primaria con 0,7 milioni di euro di spese ordinarie, destinate in larga misura alla manutenzione degli edifici scolastici e in misura più limitata alle spese ordinarie di cancelleria, pulizia, ecc.

All’interno del servizio Assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi si rileva la presenza di due servizi a domanda individuale: il servizio di mensa scolastica e quello relativo al trasporto scolastico. Il primo, con una spesa corrente di 0,9 milioni di euro e un’entrata tariffaria di 0,2 milioni di euro, nel 2004 ha fatto registrare un grado di copertura finanziaria[1] pari al 27% (graf. 7.2) e richiesto per la restante quota il finanziamento da parte dell’Amministrazione comunale. Le mense operanti presso scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado sono 16 e si avvalgono di 20 unità di personale, che hanno erogato nel corso dell’anno in media 102 pasti per utente[2], con una spesa media di 3,67 euro a pasto (3,47 euro nel 2003). Con 2.116 domande presentate e soddisfatte servono un’utenza corrispondente a circa il 55% della popolazione studentesca totale.

Il servizio di trasporto scolastico, svolto per conto del Comune da un’azienda esterna, ha comportato nel 2004 una spesa corrente di 0,2 milioni di euro; le entrate provenienti da parte dei 170 utenti hanno contribuito al 12% delle spese di parte corrente (graf. 7.2). La spesa corrente media è stata di 5,37 euro per residente, leggermente inferiore a quella del 2003 che corrispondeva a 5,61 euro per residente.

Nell’ambito della funzione Istruzione pubblica, la spesa corrente media per utente oscilla dai 423 euro della scuola primaria, ai 270 euro di quella secondaria di primo grado e ai 93 euro della scuola d’infanzia; la scuola secondaria di secondo grado, invece, presenta una media molto inferiore alle precedenti (11 euro per utente) perché per questo grado di istruzione il Comune si avvale anche di interventi della Provincia.

Sempre nell’ambito della funzione, le spese in conto capitale del 2004 si sono concentrate sul servizio di scuola primaria (1,1 milioni di euro, il 61% delle spese totali del servizio) e su quello di scuola secondaria di primo grado (0,2 milioni di euro, il 40% delle spese totali del servizio).


 

[1] Il grado di copertura finanziaria del servizio è dato dal rapporto percentuale tra le tariffe e le spese correnti.

[2] Tra gli utenti oltre agli alunni sono considerati anche gli insegnanti e altro personale di servizio.

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