Comune di Macerata - Sistan - Istat Annuario Statistico 2005 |
Capitolo 4 Territorio, ambiente e infrastrutture |
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4.6 - Raccolta differenziata dei rifiuti Nel corso del 2004 a Macerata si sono raccolte 20.625 tonnellate di rifiuti (+8% rispetto all’anno precedente); la raccolta differenziata è aumentata del 13%, arrivando a costituire il 35% del totale. A Macerata è stato perciò possibile dare attuazione alla norma del Decreto Ronchi (Decreto Legislativo n°22/97 e successive modifiche) che fissa appunto al 35% la quota della raccolta differenziata sul totale da raggiungere entro i 6 anni successivi all’entrata in vigore del Decreto stesso (tav. 4.10). La SMEA, società che si occupa di questo tipo di raccolta, nell’anno 2004 a Macerata ha recuperato complessivamente 7.172 tonnellate di rifiuti, 3.297 delle quali costituite da carta e cartone, 1.640 da rifiuti organici, 699 da vetro, mentre le raccolte di verde da potature e sfalci e legno hanno contribuito al totale per ulteriori 303 e 219 tonnellate (graf. 4.1). Nel corso dell’anno, inoltre, è stata avviata la raccolta porta a porta in alcune zone del centro storico: si tratta di 107 tonnellate circa di materiale secco (vetro, plastica, carta) classificato dalla SMEA come “multimateriale” e separato in una fase successiva alla raccolta. Una ulteriore novità è rappresentata dalla raccolta di inerti (calcestruzzi e altro materiale derivante da lavori di muratura), oggetto di una campagna di sensibilizzazione regionale, che in città ha totalizzato 10 tonnellate di rifiuti. Gli incrementi maggiori rispetto al 2003 hanno riguardato le raccolte differenziate di oggetti ingombranti (+80%), cartone (+71%) e verde (+61%). Al contrario, sono diminuite la raccolta di ferro (-45%), di altri metalli (-34%) e delle batterie di autovetture (-29%). Secondo i dati della SMEA nel corso del 2004 risulta che la produzione media di rifiuti solidi urbani a Macerata è stata di 487 kg per abitante, e che quelli convogliati verso la raccolta differenziata sono stati in media 169 kg pro-capite. I valori di entrambi gli indicatori sono cresciuti rispetto al 2002, anno in cui erano rispettivamente di 474 kg pro-capite e di 155 kg pro-capite.
Dai dati dell’ANPAT risulta che nel corso del 2002 nelle Marche ogni
abitante ha prodotto 544 kg di rifiuti urbani, di cui 80 kg confluiti
nella raccolta differenziata; tra questi ultimi in media si sono
raccolti circa 26 kg per abitante di carta, 13,2 kg di rifiuti organici
e 12,7 kg di vetro. |