Comune di Macerata - Sistan - Istat

Annuario Statistico 2005

Capitolo 2

Sanità e servizi socioassistenziali

 
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2.6 – Servizi socioassistenziali

Al 31 dicembre 2004 nel territorio della Zona Territoriale n° 9 risultano operanti 15 case di riposo. I posti letto in esse disponibili sono in totale 551, occupati per il 96% da 529 ospiti, prevalentemente donne (77%). Tra gli ospiti ultrasessantacinquenni, che rappresentano l’83% del totale, i non autosufficienti sono il 93% (tav. 2.9).

Oltre al Centro diurno estivo “Villa Cozza” di Macerata, che è l’unico nel comune, nell’Ambito Territoriale n° 15 sono funzionanti 9 strutture residenziali, con una capacità ricettiva di 303 posti letto e 292 occupanti, in larga parte donne (74%). Il 95% degli ospiti presso tali strutture residenziali ha 65 anni o più, le persone non autosufficienti sono l’86% e in tre casi su quattro si tratta di donne.

Macerata, comune capofila dell’Ambito Territoriale n° 15, accoglie complessivamente 96 ospiti in 2 strutture, la Casa di riposo Villa Cozza gestita dall’IRCR e la Casa Anziani “Suore Gesù Redentore” gestita dalla Cooperativa Betania e aperta alla sola accoglienza femminile. In queste strutture, il tasso di utilizzo[1]  è del 100% e il 97% degli ospiti ha un’età uguale o superiore ai 65 anni; le persone non autosufficienti sono l’83%.

La disponibilità di strutture di accoglienza di questo tipo nel territorio del Comune di Macerata è complessivamente invariata rispetto al 2003.

Le 3 residenze socioassistenziali (RSA) presenti nella Zona Territoriale n° 9 sono dotate di 60 posti letto, ugualmente ripartiti tra le 3 strutture (tav. 2.10). Nel corso del 2004 gli utenti ospitati sono stati 286, il 31% maschi e il 69% femmine; 3 utenti su 4 erano ultrasessantacinquenni, peraltro tutti non autosufficienti.

La degenza media nella RSA di Corridonia è di 27 giorni, in quella di San Ginesio di 66 giorni, mentre la struttura di Sarnano, con un valore medio di 110 giorni, presenta una degenza che è più del doppio del valore medio raggiunto da questo indicatore per la Zona Territoriale n° 9 (51 giornate).

Poiché le residenze socioassistenziali sono state pensate per consentire la stabilizzazione delle condizioni di salute del paziente dopo l’attacco acuto e, dato che dopo il trentesimo giorno la permanenza in tali residenze è condizionata al pagamento della retta, il prolungarsi delle degenze nelle strutture dell’entroterra segnala la presenza di ricoveri non sempre appropriati, che assegnano alle strutture una funzione diversa da quella di pertinenza.

Nel corso del 2004 nella Zona Territoriale n° 9 le RSA hanno avuto una disponibilità di 4,5 posti letto ogni 10.000 abitanti, in media le 3 RSA della ZT n° 9 hanno ospitato nel corso del 2004 21,2 persone ogni 10.000 residenti totali.

L’assistenza domiciliare sanitaria nel corso del 2004 erogata dalla Zona Territoriale n° 9 ha generato un volume di 4.055 prestazioni totali (il 2% in più rispetto al 2003), mentre nel territorio dell’Ambito Territoriale n° 15, coincidente con quello del Distretto Sanitario di Macerata, si sono realizzate 2.821 prestazioni (7% in più rispetto al 2003) (tav. 2.11).

Nel 2004 i residenti nel Comune di Macerata che hanno usufruito del servizio socio-sanitario di assistenza domiciliare sono stati 1.641, il 4% della popolazione totale. Nel 95% dei casi (1.558) il servizio è stato erogato in abitazioni private, mentre in 83 casi i destinatari alloggiavano in case di riposo.

Nel 70% dei casi gli interventi di assistenza domiciliare attivati a Macerata sono classificati tra quelli “a complessità bassa” ovvero risolvibili con visite programmate e continue da parte del medico di base. Il 22% delle prestazioni erogate hanno richiesto oltre alla presenza del medico di base anche quella di un infermiere, per effettuare ad esempio cicli di terapia, è stata pari al 22% del totale; infine nell’8% dei casi si è ricorsi a interventi decisamente più complessi, in quanto contraddistinti dall’ulteriore presenza di un medico specializzato.

Gli anziani rappresentano l’82% dell’utenza totale del servizio di assistenza domiciliare a Macerata. La stessa fascia di popolazione rappresenta il 92% dell’utenza raggiunta nell’Ambito Territoriale n°15 e nella Zona Territoriale n°9. Inoltre, a Macerata le persone con 65 anni o più rappresentano la quasi totalità (97%) dei destinatari degli interventi a complessità alta (graf. 2.4).

Gli utenti del Servizio Sociale del Comune di Macerata ospitati nel corso del 2004 presso strutture residenziali sono 113 (tav. 2.12). Nel 73% dei casi si tratta di permanenze di anziani, mentre gli interventi residenziali a favore di minori rappresentano il 13% del totale, quelli rivolti a immigrati il 9% e, infine, quelli a persone diversamente abili il 5%.

Rispetto al 2001 si è registrato un progressivo aumento nel numero degli utenti che hanno usufruito di questo servizio: essi sono aumentati infatti di 17 unità. Il numero di immigrati e di anziani è costantemente aumentato tra il 2001 e il 2004, rispettivamente con una media di 3 e 2 casi in più all’anno, mentre gli interventi residenziali nel settore della disabilità sono rimasti invariati.


[1] Il tasso di utilizzo delle strutture è calcolato dividendo il numero degli occupanti per il numero di posti letto per cento.

 

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